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Passeggiata Botanica

Creo percorsi come le piante: tutti differenti e ricchi di connessioni.
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La Maddalena città Candidata Capitale europea della Cultura
La Nuova Sardegna Magazine
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Passeggiata botanica: minicorso dedicato ad 8 piante dell'habitat mediterraneo.

Nel potere delle piante risiede il motore del cambiamento che sogniamo nel mondo. Ti aiuterò a ricordare come la natura cura.

A chi è rivolta?

A chi ha bisogno di Coltivare e Ritrovare la relazione con l’ambiente naturale e le persone attraverso pratiche selvatiche.

Perché farla?

Grazie alle strategie adottate dalle piante imparerai a prenderti cura di te stessa/o e del pianeta.

In cosa consiste?

Ti guiderò in un’esplorazione etnobotanica. Durante un’escursione esperenziale imparerai a conoscere e ricordare approfonditamente 8 piante. Con un’approccio sensoriale e non scolastico ti sorprenderai usando le piante per equilibrare corpo, mente ed emozioni. Ti aiuterò a guardarti intorno con uno sguardo rinnovato. L’obiettivo di questo mini-corso è fornirti di un nuovo mazzo di chiavi per ri-connetterti con l’ambiente naturale. Collaborando con la natura foraggerai il senso di unione e comunità verso il tutto, riscoprendo una parte innata di te stesso.

3 ore
Max 10 persone
Difficoltà: livello turistico
Caprera e La Maddalena
22

/Adulto

12

/Bambino

Dispensa in regalo
Materiali per appunti
Se una pianta non può vivere secondo la propria natura, muore. E così anche un essere umano.

Piante per curarci

Fitoterapia. L'utilizzo delle piante a scopo terapeutico grazie ai loro principi attivi.

Piante per alimentarci

Limurgia, Foraging e Fitolimurgia. Le piante sono un alimento fondamentale nella nostra dieta malgrado abbiamo perso la capacità di riconoscerle.

Piante per fini estetici

Le piante sono utilizzate da millenni per fine estetici e di bellezza. Rendendoci un pò come loro, tutte diverse e colorate.

Piante per benessere spirituale

La conoscenza delle piante ci ricollega, ci riposiziona nel nostro ruolo dell'ecosistema. Esse sono uno strumento diretto alla nostra felicità.

Chi sono

Sono il frutto di tutte le strade che ho lasciato nella vita.
Avevo una bella casa al centro, tacchi e tailleur, una segretaria e 20 dipendenti. Ero un’imprenditrice di successo, almeno di quel successo che tante persone rincorrono per tutta la vita.

Ma malgrado questo non ero felice. Sentivo la mia energia esaurirsi senza sosta. Così davanti i miei occhi si aprì una visione: volevo cambiare rotta. Riconnettermi con ciò che amavo da tutta la vita. Volevo aiutare le persone a connettersi profondamente con l’ambiente circostante mostrando i piccoli ed unici meccanismi che ci circondano.

In un percorso alla ricerca di se stessi. Perché malgrado tante persone la cerchino non esiste una via per l'equilibrio, per la sostenibilità. E oggi finalmente l'ho capito. La sostenibilità è la via.

Un mondo straordinario

Ogni pianta è un mondo pronto ad essere scoperto.

Le piante sono la via per poter cambiare nel profondo la società e questo modello di sviluppo. Esse ci curano fisicamente attraverso i loro principi attivi, ci nutrono come alimento imprenscindibile per il nostro organismo.

Ma fanno una cosa che più di tutte ci scordiamo: ci connettono con la parte più antica e primordiale di noi stesse/i. Ci ricordano la lentezza e il respiro dell'universo nel quale ognuno di noi ne è parte. Perché noi siamo natura.

Domande Frequenti

Ad ogni domanda, una risposta.
Per chi non sono le mie escursioni?

A chi pensa che una guida non sia necessaria. Questa è uno dei pregiudizi più grandi del mio settore. Una guida è necessaria non solo perché è una persona che ha esperienza dei sentieri e delle vie per raggiungere la meta, ma perché conosce profondamente l'identità del territorio, perché sa immergerti nelle strategie più antiche e straordinarie che utilizzano le piante e animali per sopravvivere. Una guida non solo sa mostrarti la meta ma sa anche farti amare il percorso. Mostrandoti anche luoghi interiori che non pensavi di avere.

Perché affidarmi ad una guida?

Con la tecnologia odierna mappe e percorsi sono diventati accessibili a tutti ma raggiungere un luogo in autonomia non significa conoscerlo appieno.

La guida vi darà delle chiavi per comprendere i meccanismi della natura e sentirvi un tutt'uno con ciò che vi circonda. In questo senso è un vero e proprio investimento personale.

Farò l'escursione insieme ad altre persone?

Si. L'esperienza di gruppo è straordinaria. Non solo perché durante il percorso si possono condividere pensieri ed emozioni, ma perché si cerca di raggiungere insieme un obiettivo comune. Si impara a collaborare per fare in modo che nessuna/o rimanga indietro nel vivere l'esperienza. Se oggi gli ecosistemi sono al collasso è anche a causa di questo grande problema umano. Ecco perché chiunque viene alle mie escursioni lo sa bene, il gruppo è fondamentale nel raggiungimento della meta.

Si fatica molto durante le escursioni?

Forse dirò una ovvietà ma ogni escursione ha una dose di energia necessaria per essere compiuta. I vichinghi non raggiunsero le Americhe del Nord senza navigare nelle intemperie dell'Oceano Atlantico, ne gli antichi romani fondarono Roma in un giorno. Quindi la fatica è parte fondamentale del processo di crescita personale che ognuno/a di noi compie. Anzi è ciò che da maggior valore al percorso compiuto. Ovviamente non tutti/e hanno lo stesso scopo o livello di energia da impiegare, per questo ho creato escursioni adatte ad ogni livello.

Chi può partecipare alle mie attività?

Reputo la figura professionale della Guida Ambientale Escursionistica intellettuale più che sportiva, proprio per questo la partecipazione è aperta a tutte le persone dai 6 anni in sù.

Chiaramente essendo un’attività all’aperto e in movimento occorre essere in un buono stato generale di salute ed eventualmente segnalare alla guida casi specifichi o eventuali dubbi.

Qual è il numero massimo di partecipanti?

Il numero massimo di partecipanti varia in base al percorso e di solito non supera le 15 persone.

Se dovesse esserci brutto tempo?

In caso di maltempo (pioggia, forte vento ) l’escursione verrà rimandata ed eventuali acconti verrano restituiti. La sicurezza viene prima di tutto. 

Attrezzatura

4 semplici cose da portare durante un'escursione.

Attrezzatura antipioggia ed isolamento.

Durante un trekking Il tempo può cambiare rapidamente, specialmente ad alta quota. Non rinunciare mai ad giacca antipioggia/ antivento, anche quando le previsioni sono soleggiate.

Fonte di luce e fischietto

Dovresti sempre avere una fonte di luce in caso di emergenza. Porta con te una lampada frontale leggera. Il fischietto è un salva vita leggero ed economico allaccialo alla zaino.

Nutrizione

Solo un’alimentazione corretta riesce a compensare il notevole dispendio energetico.

Porta con te Frutta fresca disidratata o essiccata, barrette con muesli o biscotti secchi. Preferisci panini ben lievitati e con farciture facilmente digeribili. Il confezionamento degli alimenti deve essere tale da resistere a condizioni climatiche avverse.

Idratazione

La disidratazione può esserti fatale, quindi  non è qualcosa su cui lesinare. È sempre meglio portare troppa acqua piuttosto che correre il rischio di mettersi in una situazione pericolosa.